Costruzione di una Comunità terapeutica sociale

Sono una psichiatra Italiana che ha un progetto in Guinea Bissau uno dei paesi più poveri dell'Africa  che, oltre  a urgenze sanitarie di altro tipo, ha molte persone con malattie mentali e tossicodipendenze non seguite o trattate in maniera inadeguata vista la totale assenza di specialisti nel settore. Inoltre, specialmente nelle forme più gravi, c'è la credenza culturale che siano impossessati da spiriti maligni o vittime di malocchio e quindi condotti da "guaritori" con  scarso esito. Una situazione analoga per persone con Epilessia che spesso interrompono la scuola e la vita normale e non vengono trattate. Il mio obiettivo è di  creare una Comunità terapeutico/sociale a Quinhamel (nord Guinea) dove questi pazienti  possano vivere ed essere curati con amore e interventi riabilitativi specifici tra cui la cura di un piccolo campo di frutta e verdura,  arteterapia, musica, psicoterapia individuale e gruppale, la cura di animali come mucche, maiali e galline e  i cani (ci sono molti cani randagi e non sterilizzati) che convivono con loro e li aiutano nel recupero personale. L'unica "comunità" esistente attuamente  non presenta le condizioni minime sia per mancata competenza sia per le condizioni disumane in cui versano i ragazzi malati soprattutto abusatori di sostanze. Sarò affiancata da colleghi come un medico generale e una psicologa locali oltre che da educatori formati. In questo lavoro sono sostenuta dalla Congregazione dei frati francescani minori molto presenti nel territorio ma in difficoltà economiche viste le molteplici necessità della realtà locale (alto tasso di povertà, condizioni ospedaliere locali molto precarie, alta mortalità materno infantile ), il  tutto in un clima politico fortemente instabile da anni.